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Albenga, workshop del fotoreporter di fama internazionale Valerio Bispuri

“Shoot”. Così si chiama la tre giorni di full immersion con Valerio Bispuri, pluripremiato fotoreporter italiano, in programma nei giorni 2-3-4 ottobre, a cura del Residence “Aia de Mà” di Albenga, con il patrocinio del Comune di Albenga. Un weekend a stretto contatto con la vita del celebre fotografo, con il suo lavoro e con i luoghi in cui si svolge.

“Il primo giorno di workshop sarà dedicato a una riflessione teorica sulla scelta della storia e su come affrontare il racconto che si vuole intraprendere, approfondendone l’aspetto emotivo, con l’idea che una grande fotografia non è mai casuale ma sempre frutto di un percorso interno, di una propria immagine interiore”, spiegano gli organizzatori. “Il secondo giorno sarà caratterizzato dall’attività sul campo. Immerso in una location urbana il partecipante avrà la possibilità di costruire una storia fotografica con il sostegno di Valerio. Il terzo giorno verranno infine analizzati i lavori dei partecipanti realizzati in questa occasione, per comprendere quali sono gli aspetti su cui lavorare e migliorare”.

Di seguito, il programma completo dell’iniziativa:

Venerdì 2 Ottobre h. 18 – 21 @ Albenga – Residence Aia de Mà
Introduzione del workshop. Cenni sulla costruzione della storia. Preparazione della giornata di scatto. Analisi di alcuni scatti dei partecipanti.

Sabato 3 Ottobre 2015 h. 10 – 18 @ location da definire
Giornata di full immersion di scatto. Come avvicinarsi alla storia. Come affrontare gli ostacoli temporali e logistici. Analisi della luce e della composizione dell’immagine. Postura e movimenti davanti alla scena.

Domenica 4 Ottobre h. 10 – 18 @ Albenga – Residence Aia de Mà
Analisi critica e dettagliata dei lavori realizzati il giorno precedente.

Il workshop è indirizzato agli appassionati di fotografia di reportage e intende approfondire il concetto di progettazione, realizzazione ed editing. L’attrezzatura necessaria è: fotocamera reflex digitale; batterie e schede di memoria di riserva; su consiglio di Valerio Bispuri, un’ottica fissa a scelta tra i 24 e i 35 mm (sconsigliati gli zoom).

Per iscrizioni e informazioni, è possibile contattare il numero +39 328 26 30 437 (Andrea).

Valerio Bispuri
Nato a Roma, classe 1971. Dopo la laurea in lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma, decide di dedicarsi alla fotografia. Fotoreporter professionista dal 2001, collabora con numerose riviste italiane e straniere. Ha realizzato reportage in Africa, Asia e Medio Oriente, ma è in America Latina che Valerio vive e lavora da anni. Per dieci anni si è occupato di “Encerrados”, un complesso progetto fotografico che mostra le condizioni di vita dei “rinchiusi” nelle carceri di tutti i paesi del continente latino-americano. Questo reportage lo ha portato a visitare ben 74 istituti penitenziari, dalle carceri di massima sicurezza alle prigioni femminili, con l’obiettivo di raccontare la difficile realtà sociale di un intero continente. Il lavoro “Encerrados” ha viaggiato molto ed è stato esposto, tra gli altri, al Visa pour l’Image a Perpignan (2011), al Palazzo delle Esposizioni di Roma, all’Università di Ginevra, al Browse Festival di Berlino, al Bronx Documentary Center (BDC) di New York. Nel 2013 Valerio ha terminato un altro ampio progetto fotografico di 8 anni per denunciare la diffusione e gli effetti di una nuova droga a basso costo denominata “Paco”, che sta uccidendo una generazione di giovani nei sobborghi delle metropoli sudamericane. Recentemente il reportage è stato esposto a Istanbul dalla Croce Verde Interazionale che ha realizzato un catalogo sulla personale “Paco”. Questi lavori gli sono valsi numerosi premi a livello internazionale: il Poy America Latina 2011 (menzione speciale), il Sony World Photography Awards 2013 (1° posto, Contemporary Issues), il Days Japan International Photojournalism Awards 2013, e il Poy 2014 (2° posto, Feature Story Editing – Magazine). Nel 2014 Valerio ha fotografato le Filippine devastate dal tifone Haiyan e gli sfollati che non trovano ancora pace, concentrandosi sulla zona di Tacloban, una delle più colpite dallo tsunami; in questi mesi ha seguito con il suo obiettivo le storie dei minori in fuga dalle sponde opposte del Mediterraneo che sbarcano da soli in Sicilia e trovano accoglienza nella «Scuola verde» di Augusta. Nell’ultimo anno Valerio si è dedicato al suo primo libro, “Encerrados”, edito da Contrasto.

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