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Dispotivi di sicurezza per lavoratori, il Politecnico di Torino ne stima un fabbisogno di 950 milioni al mese

“Ne servirebbero due al giorno per gli oltre 20 milioni di lavoratori italiani per fare un cambio a metà giornata. In pratica oltre 40 milioni. È il fabbisogno di mascherine mono uso di cui avrebbero bisogno tutte le aziende italiane per la Fase due, soprattutto quando tutte la attività produttive torneranno a regime, se il oro impiego come sembra diventerà obbligatorio”. Lo riporta il quotidiano Il Sole 24 Ore.

Lo studio «Imprese aperte, lavoratori protetti», “stima in 953 milioni mascherine il fabbisogno mensile per tutto il Paese”.

«Le stime – avverte il Politecnico – tengono conto di un utilizzo riferito alle fasi lavorative con la previsione di un cambio a metà giornata, tipicamente per la pausa di pranzo, in coerenza con le buone pratiche di utilizzo delle mascherine che prevedono un uso di circa 4 ore e di non reindossare la mascherina una volta tolta».

Alle mascherine si dovranno aggiungere quasi mezzo miliardo di guanti al mese (38 milioni solo il Piemonte)e quasi 2 milioni di termoscanner per misurare la temperatura (175mila la stima per il Piemonte del Politecnico) sempre se questi dispositivi diventeranno anch’essi obbligatori per gli ambienti di lavoro.

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