I “Giovani per la Scienza” sempre più protagonisti. Alla realtà associativa fondata nel 2005 e sostenuta dall’Unione degli Industriali della provincia di Savona è dedicato un ampio articolo sul mensile “Il Letimbro”.

“Un modo trasversale, dinamico di vivere la scienza affiancando studio, passione e ricerca. Una realtà consolidata tra i giovani che da oltre un decennio mette i ragazzi al centro, rendendoli protagonisti. Questo, e molto di più, è l’associazione Giovani per la Scienza (GpS), eccellenza savonese fondata nel 2005 grazie a incontri tra studenti, professori e con il supporto dell’Unione Industriali di Savona: a 13 anni dalla sua fondazione, un percorso di successo che cresce nel tempo, come dimostra la partecipazione a eventi quali ‘La Città dei Bambini’, il ‘Festival della Scienza’ a Savona e i ‘Giovedì in Musica’, serate in cui i giovani soci hanno portato la scienza in piazza con esperimenti da loro ideati e costruiti nei laboratori del Campus Universitario e dell’IIS ‘Ferraris Pancaldo’, si legge nel pezzo firmato da Linda Miante.

“In questi 13 anni ho potuto vivere in mezzo a giovani tenuti insieme dalla loro passione e ho potuto sperimentare come, se gli si costruisce un ambiente favorevole in cui possono agire direttamente e non solo subire passivamente, le loro potenzialità sono molto più grandi di quanto a volte ci si possa aspettare”, spiega la prof.ssa Bianca Ferrari, coordinatrice e fondatrice dei GpS. “La partecipazione attiva impedisce il caos – prosegue – e i giovani, per poter manifestare la loro creatività, scoprono l‘autodisciplina e il rispetto degli altri. I ragazzi imparano a relazionarsi e interagire con gli altri, a scoprire la positività del gruppo nell’essere ciascuno diverso per età, a creare legami di amicizia e ad avere contemporaneamente il coraggio nel confrontare il proprio io con il gruppo. Negli anni l’associazione è diventata una squadra in cui i giovani imparano a costruire sé stessi in relazione agli altri”.

Nell’articolo, anche molte testimonianze degli stessi ragazzi. “Il loro segreto? La passione dei ragazzi: sempre in prima linea, protagonisti di ogni iniziativa, scoperta, progetto”.