Il Progetto Camaleonte, a quasi sei mesi dalla sua inaugurazione, può definirsi un caso nazionale. Nelle adiacenze della Discarica La Filippa di Cairo Montenotte sorge ormai da dieci anni il Prato delle Ferrere,area verde attrezzata di giochi e aree di sosta.

Divenuta negli anni un punto di ritrovo non solo per i cairesi, aveva un’unica mancanza: i servizi igienici. Da qui è nato il Progetto Camaleonte messo a punto da La Filippa e inaugurato dal sindaco PaoloLambertini lo scorso 13 giugno.

Quello che in origine era stato individuato come un capanno di ricovero attrezzi,per gli operai addetti alla manutenzione dell’area, è stato dotato di servizi igienici a disposizione dei frequentatori del Prato. Dunque, una trasformazione simile a quella di un Camaleonte. Tutto a una sola condizione: che gli utilizzatori – adulti e bambini – lo tenessero sempre in ordine e pulito. La struttura, internamente del tutto lavabile e dotata di un pavimento leggermente concavo che consente lo scarico delle acque di lavaggio, risulta dotata di water e lavabo. All’esterno si presenta come una mini casetta in legno con tetto spiovente. A fianco alla porta, un contenitore espone una cartolina che richiama lo spirito dell’iniziativa con le piccole e semplici regole da seguire per gli utilizzatori. Il risultato, a quasi sei mesi dall’inizio dell’esperimento, va oltre ogni più rosea aspettativa.

Chi utilizza il bagno lo pulisce grazie alla doccetta a pressione d’acqua e si organizza portandosi da casa carta igienica, sapone e salviette. Il bagno non è presidiato da nessuno e non vi è un servizio di pulizia ulteriore a quello svolto dagli utilizzatori.

Un caso unico? Forse, ma come aveva auspicato il primo cittadino durante l’inaugurazione la fiducia nei cittadini è sempre buona pratica:

“Dobbiamo continuare nella promozione di iniziative sul territorio per dimostrare che, con l’unione e la partecipazione, si possono raggiungeretraguardi insperati. Progetto pilota in chiave nazionale? Il Camaleonte ha già dato la sua risposta.