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La visione di Paolo Calcagno e il modello turistico del 4 volte campione del mondo

Lo spirito imprenditoriale di un “contadino con la Liguria nel cuore”, come ama definirsi il savonese Paolo Calcagno, che ha voluto omaggiare la famiglia di Gustav Thoeni – sciatore italiano più vincente della storia – del basilico dop di Liguria, coltivato rigorosamente in terra e non in piantine, all’interno delle serre di Celle Ligure, rimarca l’effervescenza di alcune bandiere locali del saper fare impresa. Un omaggio gradito, quello inviato a Trafoi, sotto il Passo dello Stelvio, e al tempo stesso utile per suggellare l’amicizia mare – montagna e portare un pezzo di riviera ponentina su una delle vette più alte d’Italia.

Al tempo stesso, l’esperienza di chi ha vinto 4 coppe del mondo, ormai perfettamente calato nella parte dell’albergatore moderno, rimarca un insegnamento utile anche per l’accoglienza ligure.

A raccontarla, nello splendido paradiso che guarda all’Ortles, è la primogenita Petra che, insieme ai parenti, si occupa della valorizzazione di una struttura appartenuta già alla nonna, mamma di Gustav:

“Abbiamo subito meno di altri l’ansia del Covid, sebbene sia stata una mazzata pesante anche per noi in quanto l’intera stagione fredda è stata perduta. Qui puntiamo sia sull’inverno, con sciate nell’intero comprensorio, e non meno sull’estate approfittando del ghiacciaio dello Stelvio sotto la guida di mio papà che porta gli ospiti a scoprire i segreti di uno stile da fuoriclasse. Tuttavia, l’offerta ingloba pure escursionismo, mtb, con un’infinita ciclabile o i tornanti che hanno fatto l’epica del ciclismo, piuttosto che il semplice relax. La carta vincente? Oltre la presenza di un certo Gustav Thoeni, gettonatissima la formula destinata alle famiglie che noi abbiamo avviato partendo dall’esperienza del nucleo di casa assai numeroso. Infatti, chi sceglie l’hotel Bellavista può vantare il servizio destinato all’animazione per bambini prolungato sull’intera giornata dalle 9 di mattina alle 21. I genitori possono ritagliarsi ore per il proprio riposo sapendo che i figli si divertono con le nostre animatrici attraverso molteplici attrazioni. Inoltre, questa modalità, rappresenta anche un modo di interazione tra piccoli ospiti di lingue differenti”.

Un modello vincente noto anche sulla riviera ligure di ponente, ma non ancora così sviluppato. Complice, purtroppo, famiglie italiane, per lo più, decisamente meno numerose di quelle del resto d’Europa. Un’altra lezione da campioni del mondo.