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Ultimo appuntamento con Altare Glass Fest 2017

Giovedì 3 e venerdì 4 agosto, Jean-Marie Bertaina sarà al lavoro nella fornace di Villa Rosa.
Il maestro è impegnato nella lavorazione del vetro sin dal 1964 a Biot, piccolo e affascinante paese sulle colline del sud della Francia, noto per la produzione di vetri artistici.

Sabato 5 e domenica 6 sarà la volta di Nicolas Laty e Jerome Chion.

Nicolas Laty è nato nel 1976 a Nizza. Le sue opere ci ricordano la nostra infanzia e ci portano in un mondo di fantasia. Jerome Chion, nato nel 1988, si muove nel mondo del vetro soffiato fin dall’infanzia e all’età di 12 anni acquisisce le tecniche di base dal padre. Negli anni migliora e impara nuove tecniche, dal vetro soffiato a quello scolpito. Collabora con gli artisti francesi Antoine Pierini e Nicolas Laty.

Sempre sabato e domenica, Costantino Bormioli e Giuseppe Ballarin, in rappresentanza del COLVA (Consorzio Ligure Vetro Artistico), illustreranno al pubbico la lavorazione del vetro a lume, il primo con il borosilicato, il secondo con il vetro di Murano.

Venerdì 4 agosto, alle ore 17, incontro con il Circolo Amici della Lirica Renata Scotto di Savona dal titolo “Conversazioni tra Arte e Musica. Dalla cantina all’opera”. A seguire degustazione di una piccola selezione di vini segnalati dalla guida Vinibuoni d’Italia edita da Touring Editore e curata da Mario Busso.
Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità, la guida dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato ( italiano ed estero), che apprezza sempre di più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo che gli autoctoni esprimono.

Da oltre 5 anni inoltre Vinibuoni d’Italia collabora con Verallia identificando così nel vetro il naturale compendio e alleato della produzione enologica di qualità, ed è quindi con grande piacere che partecipa all’evento organizzato dal Museo dell’Arte Vetraria di Altare proponendo in degustazione una piccola selezione di vini della guida provenienti da 5 regioni, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana e Marche, tutti realizzati a base di vitigni autoctoni come Vermentino, Ribolla Gialla, Friulano, Malvasia, Soave, Verdicchio, Moscadello di Montalcino, Vino Santo Toscano e altri ancora.

Ad accompagnare la degustazione anche una selezione di salumi artigianali della storica Macelleria Giacobbe di Sassello.

Domenica 6 agosto laboratorio per i più piccoli con la creazione di un piccolo oggetto in vetrofusione sotto la guida di un artigiano del vetro.

L’antica e nobile tradizione del vetro soffiato di Altare, la sapienza degli artigiani in arrivo da tutta la Liguria e il caleidoscopio di stili e tecniche dei maestri originari di Murano, della Toscana e della Francia. Questi gli ingredienti della sesta edizione di Altare Glass Fest, l’annuale rassegna dedicata al magico mondo del vetro organizzata, come di consueto, dal Museo dell’Arte Vetraria di Altare. La manifestazione, cresciuta anno dopo anno, anche in questa sesta edizione, pur confermando le sue peculiarità, è pronta ad affascinare il pubblico con tante novità.

Al centro della scena, dunque, restano le immancabili giornate di dimostrazione della soffiatura del vetro, con maestri vetrai in arrivo dall’Italia e dalla Francia, che affiancheranno i maestri altaresi in una sempre affascinante rassegna: diversi i graditi ritorni, dai toscani Francesco Aiazzi e Francesco Terreni, ai muranesi Reno Bardella, Paolo Crepax ed Elena Rosso, senza dimenticare il francese Jean-Marie Bertaina e i maestri vetrai di casa, Luigi ed Elio Bormioli, affiancati da Vincenzo Richebuono. Tra le nuove proposte della fornace altarese, invece, spiccano Jerome Chion e Nicolas Laty, direttamente dalla celeberrima località francese di Biot.

Il programma completo su www.museodelvetro.org

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