Giunto alla sua quarta edizione, il progetto Caterina Sambin Vetro & Ceramica continua a valorizzare il dialogo tra tradizione artigianale, innovazione e formazione. Dopo la presentazione ufficiale alla Genova Design Week lo scorso 22 maggio e l’incontro pubblico del 29 maggio nell’Aula Magna del Liceo Artistico Arturo Martini di Savona, l’iniziativa sarà protagonista di una mostra dal titolo “GLACETTE E BOTTIGLIA: Il design del territorio tra vetro e ceramica”, allestita nell’atrio del Palazzo Comunale di Savona, nell’ambito del Festival della Maiolica. L’esposizione sarà aperta da venerdì 6 giugno alle 10 e resterà visitabile fino a domenica 8 giugno alle 15. In parallelo, una selezione dei progetti sarà visibile anche nello spazio espositivo della Curia Vescovile in Piazza Vescovado, sempre a Savona, in un format ridotto ma significativo.
Nato nel 2021 per iniziativa dell’imprenditrice valbormidese Caterina Sambin, il progetto si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura artigianale locale, con un focus su vetro e ceramica, creando sinergie tra imprese del territorio e mondo scolastico e universitario. L’edizione 2025 ha visto il coinvolgimento attivo di studenti del Liceo Artistico Arturo Martini di Savona e dell’Università di Genova – Dipartimento Architettura e Design (DAD), con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale e la direzione artistica del designer savonese Fabio Filiberti.
Alla classe V P indirizzo Design del liceo savonese è stato affidato lo sviluppo della glacette – un contenitore termico per il vino – realizzata in sei versioni diverse, combinando ceramica e vetro fuso. Il progetto è stato guidato dalla professoressa Antonella Porta, affiancata dall’artista ed esperto del vetro Massimo Trogu, con il supporto delle docenti Cinzia Scrima e Anna Lamberto.
Fondamentale la collaborazione con lo Studio Ernan Design di Albisola per la lavorazione della ceramica e con l’azienda Quidam di Cairo Montenotte, specializzata nel vetro piano. “Questo progetto offre un percorso innovativo che unisce scuola, impresa ed esperti del settore – ha commentato il dirigente scolastico Andrea Piccardi – rafforzando la crescita di competenze artistiche, culturali e creative nei nostri studenti”.
Gli studenti del DAD dell’Università di Genova hanno invece progettato una bottiglia per vino spumante, in collaborazione con lo Stabilimento Verallia di Dego, che ha realizzato lo stampo e la prima serie di produzione. Durante un workshop articolato in cinque incontri, gli studenti hanno potuto confrontarsi con tecnici di Verallia e designer dell’ADI Liguria. Dodici i progetti presentati, valutati da una giuria secondo criteri di originalità, fattibilità produttiva e coerenza con il brief, che richiedeva di valorizzare l’identità del territorio. Il progetto vincitore è “ETERNO”, ideato da Asia Carezzano e Manuel Fanni, premiato il 22 maggio durante la Genova Design Week.
Ispirato alla risonanza e al legame profondo tra vetro e territorio, “Eterno” si distingue per le sue linee concentriche in rilievo, che evocano le onde generate da una goccia d’acqua, accostate a forme organiche ispirate alle curve topografiche. Un omaggio alla sostenibilità e alla memoria del luogo, con le coordinate di Dego impresse sul retro, simbolo di radici e trasformazione continua.
“Questo progetto valorizza le competenze produttive della Val Bormida – ha dichiarato Giovanni Bormida, direttore dello stabilimento Verallia – e offre ai giovani un’esperienza concreta nel mondo aziendale, rafforzando il legame tra formazione e industria”.
Fondamentale, anche quest’anno, il supporto dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, in particolare nella figura del presidente di ADI Liguria Enrico Gollo, che ha sottolineato:
“Il rapporto tra accademia e impresa è oggi cruciale per affrontare le sfide del design contemporaneo. La Liguria si conferma un terreno fertile per queste sinergie, come dimostra il progetto Caterina Sambin Vetro & Ceramica, che ha saputo unire imprese come Verallia e Quidam a scuole e università, con risultati eccellenti”.
“Sono orgogliosa ed emozionata per i risultati di questa quarta edizione – ha commentato Caterina Sambin – Abbiamo superato ogni aspettativa, grazie alla passione dei partner e alla qualità del lavoro svolto. Il coinvolgimento diretto delle aziende, grandi e piccole, ha evidenziato come il valore umano sia alla base del successo: entusiasmo, competenza e passione sono gli elementi che rendono questo progetto speciale”.