Innovando rispetto al passato, il legislatore di fine 2014 ha preferito, in tema di società partecipate, evitare l’ennesimo stock di severe misure rimaste negli anni largamente disattese, puntando sulla razionalizzazione e sul riordino da parte degli enti locali interessati a liberare risorse per effettuare investimenti in attesa, talora, da anni. Il cambio di prospettiva va tuttavia a calarsi su un assetto normativo previgente ispirato per la gran parte ad altra logica, ponendosi così un delicato problema di non sempre agevole convivenza fra norme vecchie e nuove. Tutto ciò deve inoltre misurarsi con una dinamica giurisprudenziale ormai ricca di pronunciamenti, da parte della Cassazione, della Corte dei conti, e dei giudici amministrativi, non sempre in sintonia le une con le altre. Di qui, il permanere di diverse criticità, che vanno evidentemente a sommarsi a quelle, non ancora risolte, con le quali enti locali e partecipate sono alle prese ormai da tempo, e, quindi, la necessità, di fare il punto per orientare i comportamenti operativi nella direzione più virtuosa.
Destinatari
Sindaci e Assessori, Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Ufficio partecipate / Servizio Finanziario/ Bilancio /Ragioneria e amministratori delle società partecipate.