Fabbriche Aperte 2016, il progetto sostenuto dalla Regione Liguria per promuovere l’alternanza scuola-lavoro sbarca alla Infineum di Vado Ligure, multinazionale che produce additivi per olii lubrificanti, che ha aperto le sue porte agli studenti dell’Istituto comprensivo di Finale Ligure.

All’iniziativa odierna ha partecipato l’assessore regionale alla Formazione, Università, Politiche Giovanili, Ilaria Cavo, insieme a Enrico Bertossi, Site Manager di Infineum e Alessandro Berta, direttore dell’Unione Industriali di Savona.

“Oggi è una giornata importante – ha sottolineato l’assessore Cavo – Fabbriche Aperte è un progetto su cui la Regione Liguria sta investendo per renderlo regionale, con l’obiettivo di far capire ai ragazzi come funziona il mondo del lavoro e promuovere percorsi di alternanza. Serve far capire ai giovani di cosa c’è bisogno nel mondo del lavoro, quali sono le figure richieste dal mercato e Infineum, azienda di altissima innovazione legata alla ricerca e alla sicurezza dell’ambiente, è sicuramente un luogo da cui partire per questo”.

La richiesta arrivata oggi da Savona e dall’Unione Industriali e rilanciata dall’assessore Cavo è quella per ingegneri elettrici e chimici, figure che non si trovano sul mercato.

“Bisogna sempre più far capire di cosa c’è bisogno nel mondo del lavoro – ha ribadito l’assessore regionale alla Formazione – ci sono figure che offrono maggiori opportunità di occupazione, rispetto ad altre, come appunto gli ingegneri elettrici e chimici, ma anche i percorsi negli Istituti professionali. Pertanto una visita mirata dei ragazzi, come quella odierna, e la possibilità di toccare con mano cosa sia una realtà produttiva e anche un’azienda di questo tipo, può rappresentare una prospettiva per loro”.

In mattina l’assessore ha inoltre annunciato la firma del protocollo d’intesa con la multinazionale Bosch che prevede percorsi di alternanza scuola lavoro per avvicinare il mondo della scuola alle imprese.