L’associazione Giovani per la Scienza celebra il ventesimo anno di attività con la decima edizione di “Savona, i Giovani e la Scienza”, l’esposizione di esperimenti che si terrà dal 15 al 22 ottobre 2025 presso il Palazzo del Commissario della Fortezza del Priamàr a Savona.
Durante l’evento, promosso dal Comune di Savona e dall’Ufficio Scolastico Regionale, i giovani scienziati savonesi esporranno e spiegheranno al pubblico i loro esperimenti, alcuni ancora “work in progress”, altri che ripercorrono i venti anni dei Giovani per la Scienza. Gli esperimenti riguardano diverse branche della scienza: dall’elettromagnetismo all’ottica, dalla meccanica classica alla matematica, fino alla chimica.
Oltre all’esposizione, l’iniziativa prevede una conferenza dal titolo “Ascoltare l’Universo: presente e futuro della ricerca di onde gravitazionali”, tenuta dal professor Gianluca Gemme, Dirigente di Ricerca presso la sezione di Genova dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La conferenza si svolgerà mercoledì 15 ottobre presso la Sala della Sibilla della Fortezza del Priamàr di Savona, con inizio alle ore 16.00.
A seguito della conferenza verrà ufficialmente inaugurata l’esposizione, con la possibilità di effettuare le prime visite. Nei giorni seguenti sarà possibile visitarla secondo i seguenti orari:
Giorni feriali: dalle 14.30 alle 18
Prefestivi e festivi: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18
La presentazione del professor Gemme offrirà uno sguardo sul mondo delle onde gravitazionali, increspature dello spaziotempo generate da eventi cosmici violenti, come fusioni di buchi neri e stelle di neutroni. Verrà ripercorso il cammino che ha portato dalla teoria della Relatività Generale di Einstein fino alle più recenti scoperte sperimentali rese possibili da strumenti altamente sofisticati, come gli interferometri LIGO e Virgo, illustrando come la collaborazione internazionale abbia permesso di superare sfide tecnologiche straordinarie e raggiungere sensibilità tali da rilevare variazioni spaziali mille volte più piccole di un protone. Sarà inoltre aperta una finestra sul futuro della ricerca, con la costruzione di osservatori di terza generazione come l’Einstein Telescope, destinati ad ampliare lo sguardo scientifico fino alle epoche più remote della storia cosmica.
Gianluca Gemme è un fisico italiano che ha dedicato la sua carriera alla ricerca nel campo della fisica nucleare e dell’astronomia gravitazionale. Lavora come Dirigente di Ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Genova. Dal 2024 guida, come portavoce, la Collaborazione Virgo, un progetto scientifico di rilievo internazionale dedicato allo studio delle onde gravitazionali, a cui contribuisce attivamente dal 2008 ricoprendo vari ruoli di responsabilità. È coinvolto inoltre fin dal 2011 nel progetto Einstein Telescope, iniziativa europea per la costruzione di un futuro osservatorio sotterraneo, nel quale ha partecipato alla fase di progettazione e coordinato diverse attività all’interno della collaborazione internazionale.
Come membro della Collaborazione Virgo, ha pubblicato numerosi studi scientifici che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell’universo attraverso le onde gravitazionali. Il suo lavoro è stato riconosciuto a livello internazionale con prestigiosi premi, tra cui lo Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics, il Gruber Cosmology Prize e l’Einstein Medal.